Dott. Sergio Minucci

Specialista in Radiologia Endovascolare

Dott. Sergio Minucci

Specialista in Radiologia Endovascolare

Varicocele maschile

 

Il 15% della popolazione italiana maschile, soprattutto i ragazzi tra i 15 e i 25 anni, soffre di varicocele. Si tratta di una delle prime cause di infertilità e molti sono coloro che non sospettano di averlo.

 

CHE COSA E’ IL VARICOCELE ?

Si tratta di una dilatazione delle vene che si trovano nella sacca scrotale e circondano il testicolo .

 

IL VARICOCELE PRODUCE DOLORE?

Nella maggior parte dei casi non si hanno sintomi evidenti. Un ragazzo infatti può non accorgersi affatto di avere un varicocele.

I sintomi tendono a presentarsi con il caldo, magari dopo un duro esercizio, un rapporto sessuale, oppure stando seduti o in piedi per un tempo prolungato.

Nel caso in cui il varicocele sia sintomatico, nel senso di determinare dolore o sensazione di peso (orchialgia). Il dolore è dovuto all'eccessiva pressione del sangue all'interno delle vene dilatate. Ciò avviene soprattutto dopo prolungata stazione eretta o in caso di lavoro o sport che implicano un aumento costante della pressione addominale, condizione che aggrava la dilatazione delle vene.

Questo avviene di solito per i varicoceli di maggiore entità.

 

IL VARICOCELE PUO CAUSARE INFERTILITA’ ?

Le vene dilatate determinano un innalzamento di pochi gradi della temperatura del testicolo che, se si mantiene per lungo tempo, può causare infertilità (alterazione del liquido seminale) e quindi difficoltà alla riproduzione.

Spesso ci si rende conto di avere un varicocele perché non si riesce ad avere figli.

Questa è l’ipotesi sulla quale vi è maggiore accordo per spiegare il danno testicolare; tuttavia non c’è legame tra varicocele e impotenza.

 

COME SI FA’ DIAGNOSI DI VARICOCELE?

 Generalmente la diagnosi di Varicocele non è difficile. Il medico di base può facilmente porre il sospetto diagnostico di varicocele semplicemente con l’ispezione del sacco scrotale.

E' comunque indispensabile una corretta e approfondita valutazione quantitativa del problema, per la quale non è sufficiente la sola visita.

L’esame eco-color-doppler è necessario. L'Eco-Doppler è un esame non-invasivo, molto simile all'ecografia, che impiega gli ultrasuoni. L'intero esame non richiede più di 20 minuti. L’esame del liquido seminale (spermiogramma) è indicato solo dopo il 18° anno di età.

 Il varicocele è localizzato prevalentemente a SN ma può essere anche bilaterale, mentre raramente è presente solo a DX.

 

INTERVENTO RADIOLOGICO ENDOVASCOLARE DEL VARICOCELE

 L’intervento consiste nell’iniezione nelle Vene Spermatiche Interne (VSI) di un farmaco sclerosante allo scopo di sclerotizzare e quindi occludere queste vene che, per un loro difetto valvolare, determinano reflusso nelle vene peritesticolari a valle (plesso pampiniforme), con conseguente stasi e dilatazione delle stesse.

Per raggiungere le VSI con tecnica minivasiva esistono 2 modalità:

1 - La sclerosi endovasolare transbrachiale

2 - La sclerosi endovascolare trans-scrotale

Nella “Sclerosi endovascolare transbrachiale” per raggiungere le VSI, che si trovano all’interno dell’addome, si utilizza una sottilissima sonda/catetere (diam max 2mm) introdotta nelle vene interne del paziente attraverso una puntura a una vena del braccio, come se fosse un prelievo del sangue. Poi, con l’aiuto della Scopia Radiologica Digitale, si esegue il cateterismo superselettivo delle VSI del lato corrispondente il varicocele.

Prima di iniettare in queste vene il farmaco sclerosante si esegue il controllo Flebografico, che ci darà la sicurezza che trattasi delle vene responsabili del varicocele da trattare.

L’intervento non richiede anestesia generale, ma solo di anestesia locale e una modesta sedazione per via endovenosa. Al termine dell’intervento, eseguito in regime di DH, il paziente può essere dimesso e si raccomandano riposo a casa per circa 2 giorni ed esonero da attività sportiva o sforzo fisico per circa 20 giorni.

Nella “Sclerosi endovascolare trans-scrotale” le VSI intraddominali si raggiungono mediante la preparazione microchirurgica di alcune vene peritesticolari del lato del varicocele e mediante incannulamento anterogrado (dal basso verso l’alto): si esegue prima la flebografia intraoperatoria di controllo e successivamente l’iniezione del farmaco sclerosante sotto controllo Radiologico Digitale.

Al termine dell’intervento che si esegue in regime di DH, il paziente può essere dimesso e si raccomandano riposo a casa circa 2-3 giorni ed esonero da attività sportiva o sforzo fisico per circa 20 giorni.

Entrambe le metodiche mantengono i criteri di minivasività e sono complementari una all’altra. Dal giugno del 2000 ho creato un’equipe mista chirurgico-radiologica unica nel suo genere, in grado di eseguire contemporaneamente sullo stesso paziente le due tecniche, con il risultato di ottenere la completa guarigione dal varicocele nel 99% dei casi.

L’intervento di sclerotizzazione endovascolare della vena spermatica interna consiste in una tecnica moderna che non richiede intervento chirurgico e richiede unicamente una lieve anestesia locale.

Si esegue una puntura a una vena del braccio, come per il prelievo del sangue, e si introduce un piccolo catetere del diametro di circa 1.5 mm: quindi mediante l’uso di un apparecchio radiologico digitalizzato per vedere, percorrendo come una strada le vene del corpo, si giunge sino in corrispondenza della vena spermatica interna SN (se il varicocele è a SN) o DX (se il varicocele è a DX).

Una volta raggiunta la vena spermatica si inietta, sotto controllo radioscopico, la sostanza sclerosante. La stessa tecnica può essere impiegata con successo anche nel trattamento del varicocele pelvico femminile.

Questo tipo di intervento si esegue in DH, vale a dire che circa un’ora dopo il trattamento il paziente può alzarsi e andare a casa dove si consiglia unicamente di non stare a lungo in piedi per circa 3 giorni. Non rimane nessuna cicatrice, non è necessaria alcuna sutura e non si sente alcun dolore, solo una piccola puntura durante l’anestesia.

Non esistono particolari controindicazioni al trattamento, anche se una controindicazione relativa può essere la presenza di gravi allergie nel paziente che è da valutare con il medico Radiologo Interventista.

La dose di radiazioni somministrata è molto bassa ed è inferiore a una comune radiografia della colonna vertebrale: questo perché si utilizzano macchine radiologiche Digitali.

Il varicocele non deve essere mai sottovalutato per la possibile alterazione che può determinare sulla fertilità del paziente.

In presenza di un soggetto giovane sotto i 18 anni età in cui non è verificabile lo stato di vitalità degli spermatozoi, se le varici testicolari sono bene evidenti si deve dare indicazione all’intervento senza aspettare che si verifichino probabili alterazioni del liquido seminale più difficili da recuperare.

In presenza invece di un paziente adulto con varici testicolari evidenti, anche se lo studio del liquido seminale non mostra grave compromissione della fertilità, si deve raccomandare l’intervento per scongiurare il possibile deterioramento del liquido seminale che si determinerebbe con il passare del tempo.

E’ esperienza consolidata che il trattamento del varicocele nei partner di coppie infertili frequentemente determina un recupero della fertilità, tale da consentire gravidanze spontanee senza dover ricorrere a tecniche di fecondazione assistita.

E’ quindi ovvio e accettato che il modo migliore di trattare il varicocele è quello di intervenire precocemente in chiave di profilassi piuttosto che di tardivo provvedimento.

La dilatazione della vena spermatica dovuta al varicocele provoca ristagno di sangue nel testicolo. Questo ristagno ha effetti negativi sia sul numero che sulla mobilità degli spermatozoi. A seconda dell’entità del reflusso e della durata avremo una dispermia lieve o importante, quindi risolvibile o meno. Va detto che nella stragrande maggioranza dei casi se il varicocele viene preso in tempo, la dispermia scompare con l’operazione.

  1. Il varicocele è una delle principali cause di infertilità.
  2. Molti uomini possono esserne colpiti senza avere sintomi.
  3. Con la nuova tecnica è possibile risolvere in un’ora.

 

 

 

BeforeAfter

Richiedi una visita specialistica

Prenota ora una visita specialistica gratuita presso la mia clinica.

Richiedi un appuntamento

2019 © Sergio Minucci. All Rights Reserved. Designed & Developed by Babotel